Sono state consegnate oggi in Cassazione le firme raccolte dalla Cgil negli scorsi mesi a sostegno dei 4 quesiti referendari per un lavoro stabile, dignitoso, tutelato, sicuro.

Dopo quasi tre mesi si è conclusa la raccolta firme promossa dalla Cgil a supporto dei 4 referendum popolari per un lavoro stabile, dignitoso, tutelato, sicuro. Oggi in Cassazione il segretario generale Maurizio Landini, insieme a lavoratrici e lavoratori, ha consegnato le sottoscrizioni: tre furgoni, 1.036 scatoloni, 4 milioni di firme.

“Quattro milioni di firme raccolte. Firme di cittadini che chiedono di poter votare e cambiare le leggi sbagliate, affermare la libertà nel lavoro e nella vita, la libertà di non essere precari, sfruttati e di non morire sul lavoro” ha dichiarato Landini davanti alla Corte di Cassazione.

“La Cgil – ha aggiunto – si è messa a loro disposizione, e oggi si apre una fase nuova: portare a votare 25 milioni di persone per cambiare questo Paese e per rimettere al centro il lavoro, i diritti e la libertà delle persone”.