Mercoledì 29 maggio a Fratta Polesine si terrà una tavola rotonda sull’attualità del pensiero di Matteotti, a 100 anni dal suo assassinio

Libertà, democrazia, legalità, diritto a una informazione indipendente. Saranno questi i fili conduttori che accompagneranno l’evento organizzato mercoledì prossimo 29 maggio (dalle 9.30) in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti, già segretario del Partito Socialista Unitario, assassinato dai fascisti il 10 giugno 1924 proprio per il suo coraggio e la sua impavida tenacia nel denunciare il pericolo del regime totalitario guidato da Benito Mussolini. L’appuntamento, organizzato dallo Spi e dalla Cgil del Veneto, si svolgerà in villa Grimani Molin Avezzù, nella stessa Fratta Polesine (RO) in cui il Matteotti è nato.
Durante la mattinata – oltre a rendere omaggio a un uomo che il 30 maggio del 1924, in un clima di intimidazione generale, ebbe il coraggio di denunciare in un discorso memorabile una serie di comprovate violenze, illegalità e abusi commessi dai fascisti per riuscire a vincere le elezioni – si farà il punto anche sull’attuale situazione italiana, governata dal governo più a destra della storia repubblicana.
L’incontro sarà anche l’occasione per affrontare alcuni temi veneti e rodigini legati all’illegalità diffusa anche nel nostro territorio e ben testimoniata dai sequestri e dalle confische di terreni, appartamenti, box, negozi avvenuti pure in tutta la nostra regione, Polesine compreso.

Si parte alle 9:30 coi saluti di Pieralberto Colombo, Segretario Generale CdLT Rovigo, che lascerà la parola a Nicoletta Biancardi, Segretaria Generale SPI CGIL Veneto, per la relazione introduttiva.

Seguiranno gli interventi di Diego Crivellari, Autore del volume “Matteotti, figlio del Polesine”, Massimo Di Celmo, Avvocato CGIL nazionale, Raffaele Lorusso, del Comitato Esecutivo International Federation of Journalists, e Silvana Fanelli, Segretaria Regionale CGIL Veneto.

Conclude Tania Scacchetti, Segretaria Generale nazionale SPI CGIL.

In occasione dell’evento, ai partecipanti verrà consegnato il “Diario dei campi 2023”, quale testimonianza dell’impegno dello Spi Cgil nell’ambito della legalità.

Data la capienza della villa, la partecipazione all’evento è solo su invito.