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Medici di base, in arrivo 40 corsisti nel veronese: basterà?

Come ogni anno, il bando di settembre (il terzo e ultimo dell’anno) di Azienda Zero per il reclutamento di nuovi medici di famiglia è dedicato ai corsisti del primo, secondo e terzo anno del corso regionale di medicina generale. L’avviso è stato pubblicato il 6 agosto 2024 con scadenza 2 settembre 2024. Nella graduatoria finale, pubblicata il 17 settembre scorso, per l’Ulss 9 sono presenti 41 nuovi medici, dei quali: 14 corsisti del primo anno, 17 del secondo, 10 del terzo. La convocazione per la definitiva accettazione dell’incarico era fissata per il 2 ottobre. Tra pochi giorni, dunque, sapremo quanti di questi nuovi medici entreranno effettivamente in servizio.

Ciò significa che, se tutto andrà bene, le zone carenti, che al 6 agosto scorso risultavano essere 198, potrebbero scendere a 157. Il condizionale è d’obbligo dal momento che l’esperienza insegna che i corsisti molto spesso prendono strade diverse. Alcuni non accettano l’incarico mentre altri lo abbandonano dopo pochi mesi scoraggiati dai gravosi carichi di lavoro o attratti da altre e più convenienti possibilità di carriera.

La convocazione dei nuovi medici di famiglia era fissata, appunto, per il 2 ottobre. Il risultato della procedura verrà formalizzato nei prossimi giorni, quando Azienda Zero avrà fatto i calcoli di quanti sono effettivamente entrati in servizio e, di conseguenza, delle zone rimaste scoperte.

C’è tuttavia il rischio di trovarsi da punto a capo già nei primi mesi del 2025, quando Azienda Zero aprirà le procedure per il primo bando del 2025, rivolto ai medici di ruolo.

Nel corso degli anni si evidenzia infatti un alto tasso di abbandono o rinuncia tra i corsisti, tale per cui nell’ultima parte dell’anno si registra sempre un minimo di zone carenti, in conseguenza del bando di settembre-ottobre destinato ai corsisti, e un nuovo massimo nei primi mesi dell’anno successivo in conseguenza degli abbandoni nel frattempo intervenuti tra gli stessi corsisti.

Per esempio: nel 2023, con il corrispondente bando di settembre, le zone carenti erano scese da 197 a 156, salvo poi tornare a crescere nei primi mesi del 2024 fino a toccare il livello record di 213 a maggio. Nel 2022, con il bando di settembre, le zone carenti erano state ridotte da 142 a 103, ma nei primi mesi del 2023 erano ri-esplose a 203. Nel 2021 si contavano 109 zone carenti prima del bando di settembre; 77 dopo il bando di settembre e 146 prima del primo bando del 2022.

Questa volta sarà diverso? Staremo a vedere.

È invece destata a restare al palo la situazione, ormai drammatica, della continuità assistenziale (ex guardia medica). In graduatoria per l’Ulss 9 risulta un solo aspirante (peraltro candidato anche ad un posto di medico di base). Gli incarichi vacanti sono quindi destinati a rimanere tantissimi. Ora, nel veronese, sono 114.

Immagine di freepik

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